La vita di coppia può essere sconvolta da eventi più o meno prevedibili che hanno il potere di generare una vera e propria frattura tra i partners, molto difficile da tollerare e altrettanto dolorosa da affrontare. Uno di questi eventi è il tradimento.
Ma che cos’è un infedeltà? Un bacio, un caffè insieme ad un ex, un rapporto sessuale con una persona diversa dal compagno o cosa?
La verità è che non esiste un’unica risposta, tutto è relativo e dipende dalla coppia, dai singoli individui che la compongono, dalla cultura e cosa più importante dal tipo di legame che i due hanno deciso di avere.
Quando si parla d’infedeltà, uno dei problemi fondamentali è appunto comprendere cosa s’intenda con questa parola.
Anche se la maggior parte delle coppie, nel nostro ambito culturale, concorda sulla rigida esclusività sessuale all’interno del matrimonio o più in generale della coppia, esistono coppie che hanno ideato una gamma di regole tutta loro, per stabilire cos’è e cosa non è un’infedeltà (Pittman F., 1991).
Non esistono regole giuste o sbagliate regole migliori o peggiori per la riuscita ed il benessere di una coppia, qualunque sia l’accordo, si tratta della situazione ideale, a condizione però, che si trattidi un vero accordo, di un contratto sancito e condiviso da entrambi i partner, e non dell’imposizione da parte di uno dei due membri della coppia.
Adulterio e infedeltà, nonostante siano considerati sinonimi, hanno un'accezione differente. Il primo viene definito come un rapporto sessuale compiuto al di fuori del matrimonio o di un rapporto equivalente e consisterebbe in una serie di azioni che, “secondo le norme religiose e legali, sono peccaminosi in sé, a prescindere dalla relazione tra i coniugi” (Pittman F., 1991, pag. 14).
La seconda, invece, potrebbe essere definita come la “violazione dell’accordo matrimoniale, per cui la coppia si impegna a mantenere la propria attività sessuale all’interno della relazione, all’interno delle linee stabilite concordemente dai due coniugi” (Pittman F., 1991, pag. 14). L’adulterio, o meglio il sesso extraconiugale, comunque, non sarebbe in sé un problema per la coppia, ma lo diventa se è coperto da menzogne, viene tenuto segreto o compiuto nonostante l’opposizione del partner, quando cioè ci troviamo di fronte ad un infedeltà.
Il vero pericolo per una coppia sarebbe quindi rappresentato dalla violazione, segreta o confessata, dell’accordo coniugale o di coppia.
Le ragioni per cui le persone tradiscono sono molte e varie e in gran parte hanno più a che fare con la personalità di chi tradisce che con la presenza o assenza dell’amore. I sentimenti che una persona prova per il proprio partner sono complessi sin dal principio. Le
relazioni d’amore, infatti, come ogni altra forma di rapporto umano, sono per loro natura caratterizzate da una certa ambivalenza.
L’infedeltà e le relazioni extraconiugali, rifletterebbero più spesso di quanto si creda una collusione inconscia all’interno della coppia, un forma di aggressività nei confronti del partner che correlata ai conflitti edipici si manifesterebbe con la tentazione di mettere in atto proprio ciò che è più temuto dall’altro.
I momenti della vita di una coppia in cui è più probabile che si verifichi un' infedeltà sono le cosiddette "fasi di stallo", una fase, cioè, nel ciclo di vita della coppia in cui i due coniugi, in seguito ad una crisi, non riescono a ridefinire il loro rapporto. Questa fase, alimentata dalla paura che qualsiasi piccolo conflitto possa distruggere il proprio rapporto, unitamente all'incapacità di ridefinire il rapporto stesso, blocca la coppia, impedendogli qualsiasi movimento. Alla scoperta di un tradimento, spesso la coppia reagisce con modalità che mettono a dura prova la stabilità di ogni membro: un alto livello di stress, reazioni aggressive,comportamenti caotici, incapacità nella gestione della propria rabbia, senso di frustrazione e umiliazione, smarrimento, pensieri ossessivi.
Ogni partner attribuisce all’altro degli atteggiamenti irrazionali, la comunicazione diventa problematica e incomprensibile, l’altro viene percepito come un estraneo in quanto attua condotte insolite e indecifrabili.
Eventi di questo tipo possono costituire dei fattori molto destabilizzanti per il benessere psico-fisico di ognuno e, quando sono presenti dei figli, possono ripercuotersi notevolmente anche sulla salute della prole.
I sintomi di stress all’interno della coppia, a volte possono manifestarsi anche prima della crisi conclamata e il tradimento può diventare l’esito finale di un disagio presente da tempo. Alcuni esempi di stress che può portare ad un tradimento riguardano:
• La sensazione per l'uomo di essere trascurato dalla propria compagna, a vantaggio della
prole;
• La sensazione, una volta cresciuti i figli, di non avere più un compito da svolgere all'interno
del nucleo familiare;
• Il sacrificio dell’autenticità o delle proprie esigenze personali, allo scopo di dare vita ad
un’unione ideale che, in apparenza, rasenta la perfezione
• L'evitamento dell’intimità che, di conseguenza, ostacola la condivisione, la complicità e
favorisce l’alienazione dalla vita di coppia;
• L'assenza di specifici spazi e tempi che appartengano solo alla coppia, lontani
dall’intromissione costante di pensieri rivolti ai figli o al lavoro
La terapia di coppia in questi casi, fornisce un adeguato spazio di contenimento ed elaborazione deimolteplici fattori che portano alla spaccatura della coppia. A volte il tradimento può costituire un elemento che, per quanto doloroso, permette una rinegoziazione delle regole all’interno del rapporto, aprendo nuovi canali comunicativi tra i partner e favorendo la tendenza ad attingere a nuove risorse del legame. La relazione può fare un salto di qualità, sia nel caso in cui si decida di restare insieme, sia nel caso contrario. La terapia di coppia aiuta ogni membro ad esprimere le proprie autentiche esigenze e ad accogliere in modo nuovo quelle dell’altro, costruendo un rapporto basato su una reciprocità più genuina, fondata su scelta e responsabilità.